Il governo italiano sembra essere dalla parte della mobilità sostenibile. Lo ha già ampiamente dimostrato con la legge di bilancio 2019, stanziando 200 milioni di euro dedicati all’ecobonus auto e poi, in seguito all’emergenza Covid, aumentando il fondo con un ulteriore stanziamento di 300 milioni. Attualmente, infatti, è possibile acquistare un’auto a basse emissioni sfruttando gli sconti statali (da sommare a quelli locali) con un risparmio complessivo che può arrivare a 20.000€. Scopri tutto sugli ecobonus auto qui.
Eppure, il governo non sembra volersi fermare qui. All’orizzonte sembrano profilarsi nuovi incentivi auto fino a 18.000€ per l’acquisto di auto elettriche ed ibride. Insomma, il rinnovo del parco circolante e il rilancio di alcuni settori colpiti dalla crisi. Ma non è tutto oro quel che luccica perché, per finanziare la nuova policy, potrebbe essere il Diesel a pagarne il conto.
L’istituzione dei nuovi incentivi auto è, per ora, solo una proposta, ufficializzata dal ministero dell’Ambiente. La grande novità rispetto agli ecobonus auto 2020 è la situazione reddituale di coloro i quali sono interessati all’acquisto di un’auto. Inoltre, l’auto in questione può anche essere acquistata nel mercato dell’usato.
In base alla proposta, i nuovi incentivi auto verranno modulati in base a tre fasce di reddito familiare:
Lo sconto sull’acquisto dipenderà, inoltre, da altri due fattori: la classe ambientale del veicolo scelto (che non potrà costare oltre i 50.000€ + IVA) e la rottamazione della vecchia auto. I nuovi incentivi sono dimezzati se non si rottama un’auto al di sotto della classe Euro 5 contestualmente all’acquisto.
Nel dettaglio, i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche potrebbero arrivare modulati nel seguente modo:
Le cose cambiano decisamente qualora la tua vecchia auto dovesse far parte di una classe ambientale più alta.
I nuovi incentivi auto cambiano qualora la nuova vettura scelta abbia emissioni comprese fra i 31 e i 60 g/km e potrebbero arrivare modulati nel seguente modo:
Di nuovo, le cose cambiano qualora la tua vecchia auto faccia parte di una classe ambientale più alta.
Per finanziare i nuovi incentivi auto saranno quasi sicuramente aumentati i prezzi di alcuni carburanti. Le previsioni più probabili vedono penalizzati i possessori Diesel. L’aliquota su quest’ultimo arriverà, entro il 2030, a 728,4 euro per 1000 litri.