Perché scegliere un’auto a metano?

È molto economico ma poco pratico, il suo impatto sull’ambiente è controverso, è performante ma non troppo: proviamo a fare chiarezza su un tipo di alimentazione che fa ancora discutere.

Quando si valuta l’alimentazione giusta per la propria automobile la sfida è riuscire a considerare i pro e i contro di ciascuna e contestualizzarli in base alle proprie esigenze, al proprio stile di vita ma soprattutto al proprio stile di guida. Negli ultimi anni le innovazioni dal mondo automotive si sono susseguite con una velocità impressionante e le maggiori novità hanno visto protagonista proprio il comparto alimentazione. Anche per questo motivo, in attesa di tecnologie definitive ma comunque desiderosi di testare gli straordinari passi avanti, in molti si sono affidati a formule più flessibili, come il noleggio di un’auto a lungo termine. Ad ogni modo, che tu voglia noleggiare un’auto o direttamente acquistarne una, scopri qui perché scegliere un’auto a metano può essere la scelta migliore fra tutto ciò che offre il mercato!

Le performance

Le auto che viaggiano a metano sono, sostanzialmente, bifuel. Questo significa che sono provviste sia del tradizionale serbatoio a benzina, sia di uno o più serbatoi a metano. Maggiore è il numero di questi ultimi, maggiore sarà il peso dell’auto, a discapito delle performance. A tal proposito, va specificato che scegliere un’auto a metano implica fare i conti con prestazioni leggermente inferiori rispetto alla sua equivalente con motore endotermico. Ciononostante, questa riduzione in termini di performance è quasi impercettibile nei modelli di ultima generazione costruiti direttamente in funziona dell’impianto a metano. Scegliere un’auto a metano significa impegnarsi in manutenzioni più frequenti. Le bombole devono essere revisionate ogni 4 o 5 anni e il costo si aggira attorno ai 120€ l’una.

Come (e dove) rifornirsi

La doppia alimentazione garantisce la possibilità di viaggiare a benzina qualora dovessi rimanere a corto di gas, ad esempio nel caso in cui la tua auto esaurisce le scorte di metano durante la notte. È ancora impossibile fare rifornimento in completa autonomia. Per questioni di sicurezza, infatti, il self-service è permesso solo quando la stazione di rifornimento è aperta. A rendere tutto più complicato è il problema della disponibilità dei distributori di metano. In Italia ce ne sono circa 1300, con zone totalmente non fornite. Se sei interessato a scegliere un’auto a metano, ti consigliamo di dare un’occhiata al sito del Ministero dello Sviluppo Economico per verificare la presenza di un distributore nei tuoi paraggi (e scoprire anche i prezzi dei carburanti).

Il metano viene erogato e stoccato all’interno del tuo serbatoio in forma gassosa. Si misura, quindi, in chili.

Lunghe tratte a basso costo

Con un chilo di metano è possibile viaggiare in media per 30-35 km. 10€ di rifornimento si traducono in ben oltre 150 km di percorrenza. La resa chilometrica con un pieno non è eccezionale, ma è comunque un ottimo compromesso dato il bassissimo costo del carburante. Generalmente, con il serbatoio riempito completamente si possono percorrere dai 250 ai 400 km. Ricorda di tenere sempre sotto controllo anche il livello di benzina e di non farlo scendere mai al di sotto della metà.

Se stai ragionando sull’acquisto, scegliere un’auto a metano ti consente di non pensare di dover rientrare nell’investimento nel lungo periodo. Complice il prezzo così basso del suo carburante (inferiore rispetto alla benzina del 60%), il sovrapprezzo di un’auto con impianto a metano si ammortizza velocemente anche se percorri meno di 20.000km l’anno.

Un gas ecologico...

Chi decide di scegliere un’auto a metano, spesso, ha in mente di iniziare a muoversi in modo più sostenibile e limitare il proprio impatto inquinante sull’ambiente. Una rivoluzionaria responsabilità ambientale sta attraversando tutti i paesi del mondo, che sempre più spesso introducono incentivi, vantaggi e detrazioni fiscali per coloro i quali decidono di spostarsi verso scelte più “green”. Qui trovi tutto quello che c’è da sapere riguardo gli ecobonus 2020. Sfortunatamente, per le auto a metano non sono stati previsti incentivi sull’acquisto, ma le basse emissioni di CO2 prodotte dai loro motori garantiscono comunque interessantissimi benefit. Il bollo è soggetto a sconti ed esenzioni in base alla regione di residenza ed è possibile pagare ancora meno nel caso in cui la tua auto è omologata come monofuel. Questo avviene quando il serbatoio della benzina è di dimensioni ridotte. Inoltre, scegliere un’auto a metano ti consente di guidare nelle ZTL e di non dover preoccuparti più dei blocchi del traffico. Insomma, scegliere un’auto a metano significa risparmiare muovendosi con un carburante ecologico.

…o forse no

Il metano è un carburante che rispetta l’ambiente in misura di gran lunga maggiore rispetto alla benzina e al gasolio. È inoltre leggermente più ecologico del GPL, di cui abbiamo parlato qui. Esso però rimane un gas fossile ed è risaputo essere un gran nemico dell’ambiente, contribuendo all’effetto serra in misura maggiore della CO2. Si tratta, però, del metano sprigionato nell’atmosfera nella sua forma naturale e non del gas emesso in seguito alla combustione. È però nelle fasi di estrazione, trasporto e distribuzione che si disperde del metano puro nell’atmosfera riducendo i benefici ambientali. Una soluzione sostenibile consiste nel biometano non estratto dai giacimenti bensì tramite scarti organici, colture agricole, biomasse e, in generale, processi biologici. Così facendo, da fossile, il metano si trasforma in gas rinnovabile e sostenibile in quanto le risorse circolano e i rifiuti vengono utilizzati per nuovi scopi. In questo caso, alimentare vetture.

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