La tutela del pianeta è un tema di crescente importanza che ha spinto i governi ad istituire policy in materia ambientale mirate ad indirizzare le scelte dei consumatori verso acquisti più ecologici. A tal fine, con la legge di bilancio 2019, sono stati introdotti gli ecobonus auto con un iniziale stanziamento di 60 milioni di euro per quell’anno, 70 milioni per il 2020 e altri 70 per l’anno successivo. A seguito dell’emergenza Covid, il governo ha modificato i requisiti ma ha anche aumentato notevolmente il fondo: altri 100 milioni per l’anno corrente e altri 200 per il 2021, per un totale di 300 milioni di euro aggiunti all’ecobonus. Si tratta, comunque, di uno sconto statale da sommare agli incentivi locali. In tal modo, acquistare una nuova vettura fra il 1 Agosto e il 31 Dicembre 2020 potrebbe risultare un’occasione irripetibile, considerando che a Milano, ad esempio, puoi risparmiare fino a 20.000€ per la tua prossima auto elettrica.
Negli ultimi mesi, l’ecobonus auto 2020 è stato modificato varie volte prima di raggiungere questa attuale configurazione. Si articola in tre scaglioni e, in quest’ultima versione, prevede incentivi ancora più consistenti e include anche alcune auto a benzina e a diesel.
Oltre al limite di emissioni, per godere dei bonus bisogna rispettare alcuni requisiti:
I bonus non si fermano all’acquisto di nuove auto a basso impatto ambientale ma riguardano anche l’installazione di infrastrutture per ricaricarle. In questo caso, il bonus si trasforma in una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi suddivisa in 5 anni per le spese sostenute. La detrazione Irpef può essere ceduta alla ditta incaricata di installare la colonnina di ricarica, così facendo riceverai uno sconto pari al 100% del prezzo. La ditta recupererà il costo tramite il credito di imposta, a sua volta cedibile a banche e intermediari finanziari. I privati che vogliono accedere all’ecobonus 110% possono farlo sia nella prima che nella seconda casa, a patto che quest’ultima non sia unifamiliare. Per godere del bonus è necessario installare l’infrastruttura di ricarica contestualmente a lavori di efficientamento energetico, effettuati tra il 1° Luglio 2020 e il 31 Dicembre 2021, capaci di garantire il miglioramento dell’edificio di almeno due classi energetiche.