Sfida fra citycar elettriche
Sfida fra citycar elettriche
Non sottovalutare l’ambizione delle citycar elettriche. Saranno anche totalmente silenziose su strada ma è quando arriva il momento di fare confronti che anche le compatte più morigerate riescono a fare un gran trambusto.
La transizione green e inarrestabile e sta rapidamente travolgendo le nostre città. Tutti i brand lo hanno capito e sempre più modelli di auto si stanno trasformando in 100% green. Così, mentre sul mercato arrivano sempre più vetture “verdi”, fra loro aumenta la competitività.
Oggi accendiamo i riflettori su 6 citycar elettriche, partendo dalla più recente e procedendo con quegli EV che guardano di sottecchi la nuova arrivata.
Sfida fra citycar elettriche
Fiat 500e
Con l’arrivo rumoroso della nuova Fiat 500e sono aumentate le auto green che vedremo sfrecciare per le vie delle nostre città, la cui aria diventerà finalmente sempre più pulita. Il suo è un motore elettrico da 118 cv e, con una batteria da 42 kWh, questa iconica citycar riesce a percorrere 320 km con una carica completa.
L’obiettivo della nuova 500 elettrica è quello di rendere accessibile questo nuovo tipo di mobilità anche a quegli automobilisti che non sono ancora certi di essere pronti al passaggio verso un motore a batterie. Riuscirà FCA nell’impresa? Staremo a vedere, nel frattempo puoi controllare subito la disponibilità!
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Renault Zoe
Continuiamo il confronto con la citycar elettrica più venduta in Europa: stiamo parlando della Renault Zoe che, con le sue batterie da 52 kWh poste sotto il pianale, garantisce circa 400 km di autonomia. È silenziosissima, talmente tanto da emettere avvisi sonori per allertare i pedoni, eppure è infinitamente chiassosa nelle sfide con altre citycar elettriche. Non fatevi addolcire dalle sue forme morbide, perché il suo carattere è tutt’altro che tenero. Corre e lo fa come si deve, con i suoi 109 o 136 cv che regalano ottime performance su strada. Questa utilitaria può anche vantare spazi ampi e comodi, con un bagagliaio che parte da 338 litri ma che può arrivare fino a 1225 e la possibilità di accogliere tranquillamente quattro passeggeri oltre, ovviamente, il guidatore.
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Peugeot e-208
Proseguiamo con una citycar elettrica dal carattere molto sportivo e dalle ottime performance: si tratta della Peugeot e-208 che, nel trasformarsi in 100% elettrica, rimane fedelissima al suo stile. A livello estetico, infatti, non cambia praticamente nulla rispetto alla sua equivalente a combustione. È un bene, perché se la tradizionale 208 aveva già un enorme stile all’avanguardia e distintivo, adesso si aggiunge anche un carattere eco-friendly. Interni ed esterni sono ricchi di dettagli che ne arricchiscono il design e l’abitacolo risulta molto accogliente. La capacità del pacco batterie di questa compatta è di 50 kW che si traduce in circa 340 km di autonomia.
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Opel Corsa-e
C’è chi la definisce la cugina della Peugeot e-208 per via della comune piattaforma CMP Multienergy del gruppo PSA. L’Opel Corsa-e è, però, unica nel suo stile. Arriva alla sesta generazione con una serie di migliorie. Fra le novità troviamo una guida più sportiva rispetto alla precedente generazione (arrivando fino a 136 cv), una massa ridotta, una seduta più bassa e delle ottime caratteristiche aerodinamiche. La presenza di interessanti ADAS è sicuramente degna di nota, dal momento in cui non sono sempre così numerosi nelle auto di questa fascia. La sua capacità è di 50 kWh, che garantisce più di 330 km di autonomia con una ricarica completa.
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Sfida fra citycar elettriche
Honda e
La piccola Honda e prende parte alla sfida fra citycar elettriche, forte di un design innovativo e di un pacchetto di tecnologie non indifferente. Vista da fuori, appare contemporaneamente elegante ed informale, con luci tonde a led, maniglie a scomparsa e l’assenza di specchietti retrovisori. A sostituire questi ultimi ci sono moderne telecamere laterali. Lo spazio interno è ampio e, anche stavolta, quasi ossimorico, apparendo contemporaneamente vintage e moderno. Oltre a vari elementi retrò, la fascia in legno si abbina perfettamente ai due luminosi display sul cruscotto. Anche stavolta si raggiungono i 136 cv, la batteria è di 35 kWh e l’autonomia di circa 200 km.
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Mini Cooper SE
Anche la versione 100% elettrica della Mini Cooper riesce ad essere divertente da guidare quanto la sua corrispettiva a combustione. Il go-kart feeling c’è, il mood assolutamente british pure. In effetti, il design interno e quello esterno sono sostanzialmente uguali a come li abbiamo lasciati. La sola vera (e grande) differenza è una batteria da 32,6 kWh che promette un’autonomia compresa tra 235 e 270 km. Il suo motore elettrico è in grado di regalare una potenza di 184 cv. Buoni anche gli spazi interni e ampio il bagagliaio, con una capacità standard di 211 litri che può raggiungere i 731 litri.
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