Quando cambiare le gomme

Lo stato delle gomme è fondamentale per mantenere la tua auto in salute. Ma ogni quanto tempo vanno cambiate e cosa dice la legge a riguardo?

Per noi la sicurezza stradale è al primo posto. La salute delle gomme è fondamentale quando si tratta di mantenere la tua auto in perfetto stato. Il motivo è semplice: gli pneumatici sono l’unica parte del veicolo a contatto con il suolo. Affinché sia davvero sicuro, uno pneumatico non deve raggiungere un determinato livello di usura. Una mancata sostituzione comporterà non solo una multa salata ma anche una sanzione amministrativa con conseguente decurtazione di due o tre punti patente. Purtroppo, però, imparare a riconoscere uno pneumatico usurato o liscio non è sempre facile, anche perché è possibile che il battistrada si consumi in modo non uniforme. Ad ogni modo, è buona pratica controllare sistematicamente le proprie gomme per verificare eventuali bozzi, fratture, screpolature o, addirittura, oggetti conficcati al suo interno. Ma quando cambiare le gomme e cosa dice la legge?

Quando cambiare le gomme

Le gomme vanno cambiate nel momento in cui esse iniziano a perdere aderenza, trasformandosi in veri e propri nemici della sicurezza tua e di tutti gli altri utenti della strada. Questo avviene perché, a causa di diversi fattori, le gomme cominciano inevitabilmente ad usurarsi. Il consiglio è quello di controllare il livello di usura almeno ogni anno, dopo i primi 5 anni di utilizzo. L’ideale sarebbe sottoporre i propri pneumatici ad un controllo proprio quando diviene necessario montare le gomme invernali (o quelle estive).

La normativa

Ma cosa dice la legge? Le regole sono chiare: bisogna cambiare le gomme quando la profondità del battistrada raggiunge il limite di 1,6 mm. Questo è verificabile grazie ai ponticelli, ovvero degli intagli che fungono come indicatori di usura. La legge non si esprime su eventuali limiti concernenti la data di produzione delle gomme. perché essa dipende da vari fattori non prevedibili durante la fabbricazione: condizioni di utilizzo (dai tipi di strade percorse al mantenimento della corretta pressione, fino all’esposizione ad agenti atmosferici), condizioni di immagazzinamento (come ad esempio l’umidità e la temperatura a cui le gomme vengono sottoposte) e buone abitudini (come il tagliando).

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