Non sapere di cosa si tratta è davvero impossibile, eppure il cambio automatico sembra ancora relegato all’universo degli optional per chi guida per necessità più che per passione. Nulla di più falso, considerando anche le incredibili performance dei cambi di ultima generazione, capaci di cambiare marcia in 8 millesimi di secondo. Sradicarsi da questo stereotipo non è poi così difficile una volta compreso perché scegliere il cambio automatico conviene a te e alla tua automobile.
Il cambio automatico conviene davvero? Per capirlo bisogna necessariamente partire dal suo funzionamento e valutare se esso sia in grado di venire incontro alle tue esigenze. A primo impatto, le differenze sono sostanzialmente due: l’assenza del pedale della frizione e la presenza di una leva del cambio diversa a quella alla quale sei probabilmente già abituato. Non farti tentare dall’inedita libertà del tuo piede sinistro che sembra proprio voler premere su quel freno. Noi ti consigliamo vivamente di lasciarlo riposare durante i tuoi viaggi in auto e continuare a frenare con il piede destro, onde evitare spiacevoli inconvenienti, come la frenata con effetto “inchiodata”, danni alle pastiglie dei freni e alle componenti della vettura.
Nonostante sia sempre possibile effettuare uno switch alla modalità manuale, la nuova leva del cambio mostrerà, invece dei numeri, delle lettere: D (drive), R (retromarcia) e P (parcheggio). Avvia la tua auto spostando la leva su D. Alcuni cambi automatici ti permettono di iniziare a muoverti dal momento in cui alzi il piede dal freno, aumentando la precisione delle manovre e facilitando anche le ripartenza in coda. Inserisci la retromarcia e la modalità parcheggio solo quando l’auto è ferma o rischierai di danneggiare la trasmissione. Una volta arrivato a destinazione, sposta la leva sulla lettera P e inserisci il freno a mano. Perché non è possibile inserire il freno a mano mantenendo la marcia D? Semplice, la frizione si surriscalderà e l’auto rischierà di muoversi in avanti.
Frenare, ripartire al semaforo, muoversi in coda e prevedere la velocità è tutto quando si tratta di guidare fra le strade urbane. I nuovi cambi automatici eccellono proprio in questi aspetti, svincolandoti dal pulsante della frizione ed essendo sempre più capaci di prevedere la tua andatura. Nessuna magia: i cambi di ultima generazione sono semplicemente più abili nel cogliere il livello di pressione sui pedali. Premendo l’acceleratore senza interruzioni o aumenti di pressione, comunicherai alla tua auto che sta viaggiando alla giusta velocità e con la giusta marcia inserita. Al contrario, una frenata le farà intuire che è arrivato il momento di scalare. Ad ogni modo, scegliere il cambio automatico significa affidarsi ad un sistema intelligente capace di ottimizzare il numero di giri della tua auto e, di conseguenza, i consumi.
È per questo che il cambio automatico conviene soprattutto in città per la sua capacità di semplificare le cose senza togliere nulla all’esperienza di guida. La ripartenza sulle salite, ad esempio, non è mai stata così semplice. Non c’è bisogno di nessun gioco di frizione, né di inserire il freno a mano quando affronti quelle più ripide. Alza il freno e lascia fare tutto alla tua auto.
Il cavallo di battaglia del cambio automatico è, sicuramente, la sfida su strada urbana. Eppure, anche in autostrada esso può dare molte soddisfazioni.
Immettiti in autostrada oppure effettua un sorpasso con il kick-down, premendo a fondo il pulsante dell’acceleratore. Questo comunicherà alla tua auto di scalare marcia o mantenerla il più a lungo possibile per aumentare la potenza.
Anche durante i lunghi tragitti scegliere il cambio automatico può migliorare notevolmente la tua esperienza di guida. Il cruise control, ad esempio, rimane inserito anche nei cambi di marcia, rendendo possibile il suo utilizzo senza interruzioni anche durante le salite o le riprese a bassa velocità.
Generalmente, scegliere il cambio automatico significa spendere circa 1000€ in più rispetto ad un’auto equivalente con cambio manuale. I cambi automatici di ultima generazione possono arrivare anche a 10 rapporti, riuscendo a mantenere sempre il motore con un basso numero di giri. Sebbene ciò implichi sempre più efficienza in termini di consumi, un’auto con cambio automatico consuma leggermente di più.
Rispetto a quello manuale, il cambio automatico è più complesso, con parti meccaniche più delicate ed è gestito in modo elettrico. Da ciò ne deriva una manutenzione da effettuare in modo più scrupoloso, lavando l’interno del cambio con macchinari specifici e cambiando l’olio ogni 60.000 km circa
Tutta questione di esigenze. Se guidi prevalentemente in città, la risposta è sicuramente sì. Ma non solo, perché scegliere un cambio automatico vuol dire facilitare l’esperienza di guida e rendere decisamente più comodi anche i tuoi lunghi viaggi.
Riposa entrambe le mani sul volante, azzera le distrazioni alla guida e lascia che il tuo nuovo cambio automatico faccia il lavoro sporco al posto tuo. Nel nostro listino puoi trovare tantissime offerte che lo prevedono ma, se preferisci, puoi contattare uno dei nostri Personal Car Shopper per una panoramica più dettagliata.