Come funziona il cruise control, spiegato in breve

Pubblicato il 27 lug 2020InAutonoleggio e automotive
Come funziona il cruise control, spiegato in breve

È comodo, sicuro, utile, pratico ed intuitivo nell’utilizzo e può essere un grande alleato contro le multe. Ma come funzione il cruise control e cosa cambia rispetto alla sua variante adattiva?

Andiamo dritti al punto: il cruise control è un optional dalle enormi capacità, utile tanto in autostrada quanto in città, che ti permette di mantenere e regolare la velocità della tua auto senza usare freno o acceleratore. Negli anni, questo dispositivo è stato continuamente affinato fino a raggiungere la a sua più recente evoluzione: il cruise control adattivo (ACC). Il cruise control è stato proposto per la prima volta nel 1957 con la statunitense Chrysler Imperial e, da dispositivo rudimentale quale era allora, ne ha fatta di strada. Oggi, infatti, è un optional sofisticato di enorme utilità, capace anche di farti risparmiare salatissime multe. 

Sebbene la legge non permetta alle automobili di guidare in completa autonomia, questo optional è in grado di occuparsi di una serie di compiti rendendo la tua esperienza di guida esponenzialmente più confortevole. Scopri di cosa si tratta!

Come funziona il cruise control?

Quando ti chiedi “come funziona il cruise control?”, immagina un assistente di guida incaricato di mantenere e regolare l’andatura del veicolo. Il suo habitat naturale è l’autostrada, con lunghe tratte da percorrere, generalmente a velocità costante, senza svolte o interruzioni.

Una volta raggiunta una determinata velocità, imposta il cruise control premendo l’apposito pulsante per mantenerla. Da questo momento in poi, la tua auto viaggerà autonomamente, senza bisogno di toccare acceleratore o freno. Qualora dovessi premere i suddetti pedali, il dispositivo si spegnerà e l’andatura del veicolo sarà di nuovo nelle tue mani. Il cruise control può, inoltre, essere modulato in corso d’opera, utilizzando i tasti per aumentare e diminuire la velocità, generalmente posti sul volante. In tal modo. il tuo mantenitore di velocità farà accelerare o frenare il veicolo fino a raggiungere la velocità impostata.

Non solo in autostrada

Le rapide innovazioni tecnologiche che hanno interessato l’universo automotive sono state in grado di rendere il cruise control ancora più performante, introducendo l’ACC. Ma come funzione il cruise control adattivo e cosa cambia rispetto alla sua versione tradizionale?

Oltre a mantenere la velocità e a regolarla attraverso i pulsanti analogici, l’ACC è in grado di modulare l’andatura della tua auto in base alle vetture che la precedono utilizzando un radar che scansione la strada. Il cruise control adattivo è infatti capace di garantire sempre la distanza di sicurezza, frenando o, addirittura, fermando la tua auto. Da ciò ne deriva che è con il cambio automatico  che il cruise control riesce a dare il meglio di sé. Con esso, ad esempio, il cruise control rimane inserito anche nei cambi di marcia, rendendo possibile il suo utilizzo senza interruzioni durante le salite o le riprese a bassa velocità. L’ACC risulta quindi un grande alleato anche nel traffico cittadino, quando, in coda, la velocità è pressoché costante.

Mai più multe per eccesso di velocità

Per quanto le funzionalità di default del cruise control siano più che sufficienti a farti scampare salatissime sanzioni per eccesso di velocità,, questo dispositivo ti permette anche di impostare manualmente il limite. Così facendo, non rischierai mai di superarlo in alcun modo e potrai finalmente dormire sonni tranquilli. Inoltre, i più moderni dispositivi sono abbinati ad una telecamera capace di registrare il limite stradale in maniera totalmente automatica, attraverso la lettura dei cartelli stradali.  

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